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Sanremo 2025: la bomba dell’Ad Rai Roberto Sergio a Rtl102.5 sul prossimo conduttore

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Il Festival di Sanremo 2025 è sempre un argomento d’interesse, sia che si tratti di telespettatori sia se a porre quesiti sono giornalisti che di Festival ne parlano non solo durante la kermesse ma anche durante il corso dell’anno. Mai come questa volta Sanremo è al centro della scena mediatica anche fuori stagione, il motivo è semplice: la Rai deve trovare il sostituto di Amadeus che da poco è passato a NOVE. In queste ore la bomba arriva direttamente dall’Ad Rai Roberto Sergio a Rtl102.5. 

Sanremo 2025: Roberto Sergio a Rtl102.5 parla del prossimo conduttore

“Sembra una sfida Rai – Mediaset, Rosario Fiorello contro Paolo Bonolis. Tifo per Fiorello”: esordisce così Roberto Sergio – Amministratore Delegato della Rai – a Rtl102.5 dove parla di tutto senza freni, intervistato da Federica Gentile nel corso di un collegamento con la prima radio d’Italia a Tennis & Friends.

Le parole di Sergio

Si parla anche di Sanremo e non solo di tennis. “Troppe fake news quotidiane: Sanremo a Nove? Falso”, dice l’Ad Roberto Sergio. La Gentile gli chiede: Carlo Conti? E Sergio, sorridendo, svela: “L’abbiamo visto ieri ai David…Lui ha quarant’anni di carriera”. Ma la Gentile prosegue: chi presenta il Festival? “Non lo sappiamo. Bonolis è a Mediaset: in questo momento dobbiamo valorizzare le persone che sono all’interno della Rai”.

Carlo Conti, Paolo Bonolis e Rosario Fiorello: chi condurrà il Festival di Sanremo 2025?

I nomi al centro dell’intervista che Federica Gentile ha fatto a Roberto Sergio sono in effetti i nomi che da settimane circolano sulle testate giornalistiche italiane e sui siti web che trattano l’argomento Sanremo.

Carlo Conti, Paolo Bonolis e Rosario Fiorello sono tre punte di diamante della nostra tv che sicuramente hanno già dato al festival una loro impronta: chi in veste di conduttore come nel caso di Carlo Conti che ha già condotto il Festival di Sanremo più volte, ma anche nel caso di Paolo Bonolis che anch’egli ha condotto due importanti edizioni del Festival, iniziando proprio lui la vera e propria rivoluzione sanremese dopo l’epoca “Baudiana”.

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