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San Andreas – Opinioni e recensione del film

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San Andreas è un film del 2015 di genere Catastrofico/Azione diretto da Brad Peyton, con protagonisti Dwayne Johnson, Carla Gugino, Alexandra Daddario, Ioan Gruffudd, Kylie Minogue, Paul Giamatti.. Il film ha una durata di circa 114 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione sul film.

La Trama del film San Andreas

Il dottor Lawrence Hayes, sismologo dell’Istituto della tecnologia della California, e il suo collega Kim Park stanno facendo delle ricerche su un nuovo metodo per predire i terremoti quando un sisma dalla magnitudo di 7.1 fa crollare la diga nei cui pressi stavano operando.

Park salva una ragazzina ma muore poco dopo durante il crollo, e Hayes scopre che l’intera faglia di San Andreas si sta muovendo e causerà presto una serie di ulteriori cataclismi, la cui potenza potrebbe distruggere le città che si trovano sul cammino.

Ray Gaines, pilota di elicotteri per il Los Angeles Fire Department, non sta vivendo una buona situazione familiare, trovandosi nel bel mezzo delle pratiche di divorzio dalla moglie Emma. L’uomo viene chiamato per prestare le operazioni di soccorso nel luogo del succitato disastro, mentre la figlia Blake si sta dirigendo a San Francisco con il nuovo fidanzato.

Nelle ore successive un devastante terremoto di oltre 9 gradi colpisce il Sud della California, causando ingenti danni e perdite umane a New York e proprio a San Francisco. Ray si trova così costretto ad intervenire per cercare di salvare la moglie e la figlia prima che sia troppo tardi.

La recensione del Film San Andreas

Sembra uscito di peso dagli anni ’90 per la sua messa in scena piacevolmente “larger than life”, che guarda a classici del filone catastrofico con una notevole dose di ironia spaccona e vede al centro della vicenda un forzuto protagonista, interpretato dall’erculeo Dwayne Johnson.

San Andreas non fa sconti nella sua tonitruante estetica, con ottimi effetti speciali grazie ai quali vengono distrutte intere città, tra grattacieli che crollano, devastanti spaccature nel terreno e addirittura un gigantesco tsunami che complica ancor di più il percorso di sopravvivenza dell’allegra famigliola. Il tutto è gestito con un buon mix tra il sano divertimento di genere e una partitura tensiva che, soprattutto nell’ultima parte, lascia con il fiato sospeso in più di un’occasione.

La sceneggiatura è come prevedibile ricca di forzature, in particolare per condurre al prevedibile happy ending (con tanto di bandiere americane svolazzanti e musica pomposa in sottofondo), ma in questo tipo di produzioni la mancanza di credibilità è il male minore: ad un blockbuster a tema infatti bisogna approcciarsi con il giusto spirito giocoso per apprezzare appieno il ludico intrattenimento proposto. E se Paul Giamatti nel ruolo del sismologo appare un po’ sprecato, l’esplosiva bellezza di Alexandra Daddario è un ulteriore surplus per il pubblico maschile.

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