ADV

Carrie Fisher: risarcimento record per la Disney che dovrà riscrivere Star Wars Episodio IX

ADV

A pochi giorni dalla scomparsa dell’amatissima attrice Carrie Fisher, celebre interprete della principessa Leila in Star Wars, alcune conseguenze destano clamore.

Carrie Fisher, colpita da infarto il 23 dicembre mentre si trovava su un volo aereo da Londra a Los Angeles si è spenta  il 27 dicembre scorso proprio a seguito dei problemi cardiaci riportati.

Una polizza assicurativa di 50 milioni di risarcimento per la Disney

La Disney, a seguito della prematura scomparsa dell’attrice dovrà, probabilmente riscrivere Episodio IX, avendo perso un’importante elemento del cast.

Tuttavia, pare che  l’azienda si fosse tutelata per una simile tragica eventualità:  infatti, il contratto firmato da Carrie Fisher era legato ad una polizza assicurativa, che assicurava a Disney fino a 50 milioni di dollari in risarcimento qualora l’attrice non fosse riuscita a completare tutti e tre i film.

Generale Leia Organa-Carrie Fisher- nell’episodio VII:” Il Risveglio della Forza”

L’attrice aveva precedentemente preso parte alle riprese della nuova trilogia di Star Wars, interpretando il ruolo del Generale Leia Organa nell’episodio VII-, intitolato Il Risveglio della Forza, completando le  riprese dell’ottavo episodio della saga prima della sua prematura scomparsa.

Le modifiche che la Disney dovrà apportare alla sceneggiatura del nono episodio, che dovrebbe uscire nel 2019, le cui riprese inizieranno nei prossimi mesi-riadattando dialoghi e ambientazioni- hanno fatto sì che l’azienda ottenesse il risarcimento, la cui entità, però non è stata comunicata con precisione, dall’assicurazione.

Le fonti che hanno rivelato questa notizia

  • A rivelare queste notizie, numerose testate giornalistiche, tra cui il <Daily Mail>, che segnalano che ora che l’attrice è morta la Disney riceverà fino a 50 milioni di dollari di risarcimento.
  • La  major, tuttavia non ha ancora commentato l’entità dei cambiamenti che verranno apportati. Molto probabilmente  la vita turbolenta dell’attrice, la sua storica battaglia contro la tossicodipendenza e il disturbo bipolare di cui soffriva, avrebbero convinto la Disney a stipulare una polizza assicurativa di tale portata, molto  costosa.
  • Secondo The Insurance Insider, si tratta di una richiesta di risarcimento tra le più alte  mai chiesta nell’industria per un “incidente personale. Ad onor del vero, tuttavia va specificato che si tratta comunque di una pratica abbastanza comune in un’industria come quella hollywoodiana.

Continua, in ogni caso, il cordoglio di tutti i fan di Star Wars: che piange non solo la scomparsa prematura di Carrie Fisher, ma anche della madre Debbie Reynolds colpita da un ictus provocato dal dolore per la dipartita della figlia

ADV
Articoli correlati